lunedì 24 giugno 2013

BERGAMO E LE SUE MURA VENETE......NON SOLO AEROPORTO.......

" Bergamo , città bellissima!"....Questo scriveva un anonimo viaggiatore che attraversò le terre lombarde intorno al '600.

Era probabilmente rimasto affascinato dall'immagine della città Alta sul colle, vista dalla pianura, con il suo meraviglioso profilo fatto di torri e campanili che le famiglie più in vista della città facevano a gara per erigere sempre più alte e maestose, a simbolo del loro prestigio e ricchezza.

Oggi, l'impatto visivo è attenuato dai numerosi edifici della citta bassa, moderna e commerciale, che a volte celano le bellezze della città antica...ma appena superata la principale porta della Città , dedicata a Sant'Agostino, si dischiude agli occhi del turista una  meravigliosa vista fatta di vicoli, antichissime chiese, sontuosi palazzi........

La vista sulla città bassa è veramente mozzafiato: partendo  dalla Porta di Sant'Agostino si possono percorrere in una rilassante e gradevole passeggiata all'ombra di centenari  alberi  tutte le Mura Venete...
Furono costruite dalla Repubblica di Venezia nella seconda metà del XVI secolo, quando le terre bergamasche cominciarono ad avere un'importanza strategica per i commerci veneziani con il centro dell'Europa, grazie anche al progetto di costruzione della via Priula , che avrebbe messo in comunicazione diretta Venezia e il Canton dei Grigioni
.
Questi progetti commerciali, erano ostacolati dal Ducato di Milano e, a causa dei numerosi scontri tra i due stati, i veneziani decisero di dotare la città di Alte Mura che comunque, a causa delle ridotte dimensioni della città all'interno, non rendevano possibile l'ammassamento di grandi eserciti utilizzabili per fini espansionistici. 
Avevano perciò una destinazione puramente difensiva e furono la tacita ammissione da parte della Repubblica di Venezia di rinuncia a fini espansionistici sul resto dei territori lombardi.

Tuttavia i cannoni ed i bastioni, che esternamente danno alla città un aspetto di fortezza inespugnabile e concepiti con concezioni all'avanguardia, non furono mai utilizzati, sia a causa dell'affermarsi del cannone a tiro parabolico,  che per la successiva crisi dell'Impero, la decadenza degli spagnoli confinanti, la scoperta delle Americhe (che sposta gli interessi dal Mediterraneo all'Atlantico), le lotte con i turchi, che resero i confini bergamaschi più tranquilli. In ogni caso le mura determinarono una sorta di cristallizzazione della parte collinare della città inscritta nel perimetro della fortificazione, da allora chiamata Città Alta. La zona è rimasta isolata dalla parte detta Città Bassa, mantenendosi inalterata nel corso dei secoli e preservandosi da alterazioni architettoniche.

Oggi le Mura Venete sono percorse da turisti e bergamaschi a passeggio e, durante il fine settimana, diventano  il perimetro di un'ampia zona pedonale .....si può raggiungere infatti Città Alta a piedi, con la Funicolare o in autobus....si possono anche visitare dall'interno grazie al gruppo speleologico "Le nottole"





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